Terapia fisica per la distonia. Il futuro della neuroriabilitazione

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Kathleen Lautzenheiser PT, DPT

La terapia fisica è una componente cruciale per migliorare la gestione della distonia, offrendo una strada promettente per la riduzione dei sintomi e il miglioramento della qualità della vita. Il fulcro di questo approccio è la neuroriabilitazione basata sulla neuroplasticità, un metodo all'avanguardia che sfrutta la capacità intrinseca del cervello di adattarsi e riorganizzarsi. Attraverso lo sfruttamento della neuroplasticità, questa terapia favorisce progressi sostanziali nel controllo motorio, con conseguente notevole riduzione dei sintomi distonici.

Il mio viaggio con la distonia: Da corridore a fisioterapista

Mi chiamo Kathleen Lautzenheiser, sono una fisioterapista ortopedica ambulatoriale e oggi vorrei condividere un po' del mio percorso personale con la distonia, del motivo per cui faccio parte di questa incredibile piattaforma e di come la fisioterapia possa essere uno strumento potente nel trattamento della distonia, in particolare con l'approccio innovativo del dottor Farias.

Il mio amore per la corsa su lunghe distanze

Per cominciare, sono un corridore di lunga distanza da diversi anni. Tutto è iniziato quando ero alle scuole medie e mi sono subito innamorata di questo sport. Ho gareggiato sia nella corsa campestre che nell'atletica leggera per tutto il liceo e l'università e ho continuato ad allenarmi duramente anche dopo la fine della mia carriera universitaria. Al liceo ho vinto diversi campionati statali individuali e ho guidato la mia squadra in numerose gare del campionato statale e nazionale. Per me la corsa non era solo competizione: era una fonte di pura gioia. Mi piaceva spingere il mio corpo, lavorare per obiettivi a lungo termine e legare con i miei compagni di corsa.

L'insorgenza delle lesioni da uso eccessivo

Tuttavia, man mano che procedevo con l'università e la scuola di specializzazione, ho iniziato a subire ciclicamente lesioni da sovraccarico, in particolare fratture da stress. Questo periodo di avversità, durato circa cinque-sei anni, mi ha portato a rivolgermi a diversi fisioterapisti lungo il percorso. È stato durante questi incontri che ho capito la mia vera vocazione: volevo diventare io stessa una fisioterapista. I terapisti con cui ho lavorato sono stati eccezionali e mi hanno aiutato a recuperare e a tornare a fare ciò che amavo di più: correre.

I sintomi insoliti

Nel 2017 ho affrontato una nuova sfida. Mentre mi allenavo dopo una frattura da stress, ho iniziato ad avvertire strani sintomi al polpaccio. Sentivo una strana sensazione di trazione nella gamba sinistra, quasi come se la mia falcata fosse scoordinata. Inizialmente l'ho scartato, pensando che potesse essere dovuto alla tensione dei muscoli del polpaccio. Non c'era dolore, quindi non l'ho considerato un problema urgente. Tuttavia, questo schema è persistito per settimane e mi ha spinto a consultare un medico specializzato in corridori di distanza.

Il viaggio verso la diagnosi di distonia

Il 2018 è stato un anno di eliminazione di altre patologie e di ricerca di risposte. Grazie al mio background di fisioterapista, ho potuto escludere rapidamente molte condizioni ortopediche e neurologiche. Avevo il forte sospetto di essere affetta da distonia, cosa che poi è stata confermata dal National Institute of Health. Nel dicembre di quell'anno ho visitato il dottor Farias, un momento cruciale del mio percorso. Fu la prima volta che sentii che un clinico capiva veramente la distonia, il suo potenziale di cambiamento e la capacità del cervello di reimparare i movimenti corretti. Questo mi ha dato la speranza di poter diventare asintomatico e tornare a correre.

Proseguire il viaggio con il dottor Farias

Nel corso del mio percorso con la distonia ho avuto alti e bassi, ma ho vissuto periodi di corsa a distanza e di competizione. Ho anche integrato altre forme di esercizio fisico, come il ciclismo e l'allenamento della forza, per un approccio completo e per prevenire le lesioni da uso eccessivo. I sintomi della distonia hanno influenzato la mia capacità di camminare per un periodo di tempo in cui svolgere il mio lavoro, portare a spasso il cane e persino fare la spesa è diventato impegnativo. Nel corso di alcuni mesi, grazie alla tecnica del dottor Farias, sono riuscita a tornare a fare tutte queste cose. Ne sono grato!A margine, ho lavorato con degli psicologi per guarire da eventi passati della mia vita. Credo che questi eventi possano attecchire all'interno della complessità del nostro sistema nervoso e che debbano essere affrontati anche in aggiunta e a fianco del lavoro sul corpo del cervello descritto dal dottor Farias. Tutto questo lavoro richiede tempo, ma credo che un approccio olistico sia il migliore per guarire.

Terapia fisica per la distonia: L'approccio del Dr. Farias

L'approccio del dottor Farias al trattamento della distonia attraverso la terapia fisica è innovativo. Esso pone l'accento sul condizionamento incrementale del compito, una tecnica che prevede una transizione graduale dagli schemi di movimento problematici esistenti ad alternative più salutari. Introducendo e rafforzando i cambiamenti positivi passo dopo passo, questa terapia mira a creare miglioramenti sostenibili.

Allenamento della forza e prestazioni in compiti ripetitivi

La terapia fisica per la distonia con il Dr. Farias spesso include l'allenamento della forza e l'esecuzione di compiti ripetitivi. Questo approccio guida il cervello verso l'adozione di schemi di movimento più desiderabili. Questi elementi migliorano la connessione cervello-corpo, consentendo alle persone di esercitare un maggiore controllo sui movimenti muscolari delle aree interessate.

Terapia altamente individualizzata

La caratteristica della terapia del Dr. Farias e della terapia fisica per la distonia, in generale, è la sua natura altamente personalizzata. Ogni piano di trattamento viene adattato alle condizioni, alle preferenze e allo stile di vita specifici del paziente. Questo approccio personalizzato massimizza il potenziale di successo, in quanto garantisce un perfetto allineamento con le esigenze individuali.

Cosa aspettarsi quando si lavora con me

Il mio approccio prevede la correzione dei deficit, il miglioramento della flessibilità, l'aumento della forza e il lavoro sulla gamma di movimenti per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi a lungo termine.

Inizieremo con una valutazione approfondita della vostra storia medica e del vostro percorso di distonia, per poi passare agli esercizi e discuterne lo scopo. Gli appuntamenti successivi si concentreranno sul monitoraggio dei progressi e sulla garanzia di una forma corretta.

Le sedute sono aperte e possono riguardare il perché e il come degli esercizi, assicurando una chiara comprensione. Gli appuntamenti successivi prevedono la progressione degli esercizi, il mantenimento di una forma corretta e il supporto e la responsabilità necessari.

Supporto e responsabilità

In qualità di fisioterapista utilizzerò la mia conoscenza del corpo, dell'anatomia e della biomeccanica per aiutarvi a percorrere il vostro viaggio nella distonia. A volte, tutto ciò che serve è la giusta guida e qualcuno che fornisca struttura e sostegno.

A volte, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un po' di responsabilità, e l'ho visto in prima persona con i miei pazienti. Non vedo l'ora di incontrarvi tutti e di far parte del vostro viaggio verso la guarigione.

Iniziamo

Non vedo l'ora di incontrarvi tutti e di far parte del vostro viaggio verso la guarigione.

Abbiate cura di voi, e auguri per il vostro percorso di superamento della distonia!

Dr. Kathleen Lautzenheiser PT, DPT

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