Trucchi sensoriali e distonia. Perché funzionano, perché aiutano.

Un esempio classico è illustrato nella foto qui sopra di una donna che si tocca leggermente il lato del viso per calmare i movimenti della distonia cervicale. Coloro che sono affetti da Distonia oromandibolare possono scoprire che toccarsi il mento aiuta, mentre alcuni affetti da blefarospasmo trovano che strofinarsi le tempie possa aprire gli occhi. Altri esempi sono le persone affette da Distonia della caviglia camminare a piedi nudi per ridurre i sintomi o pazienti affetti da distonia delle mani che utilizzano guanti in lattice per migliorare l'uso delle mani.

In che modo i trucchi sensoriali possono aiutarmi a recuperare?

Avere momenti, minuti o ore senza sintomi è come una rianimazione cardiopolmonare per il cervello. È un rafforzamento costante delle posture corrette, delle connessioni neurali e delle interazioni muscolari che desideriamo ottenere nel tempo attraverso gli sforzi di riabilitazione. Molti utilizzano anche trucchi sensoriali durante l'esecuzione di movimenti riabilitativi specifici per il recupero della distonia, e questo è un ottimo approccio perché aiuta a colmare il divario tra disfunzione e funzione corretta. I trucchi sensoriali possono farmi male in qualche modo?

No, la stimolazione sensoriale è perfettamente sicura: si stimolano solo le vie sensoriali ipofunzionanti del cervello rendendole più sane ed efficienti.

 Sì, è possibile, ma il nostro obiettivo è rafforzare i deboli circuiti neurali cerebro-muscolari della nostra area distonica con esercizi molto specifici e delicati, nonché praticare tecniche che aiutino a ripristinare un sistema nervoso parasimpatico poco attivo. Entrambi gli approcci, con il tempo, ci libereranno dalla necessità di usare i trucchi sensoriali, o ridurranno il tempo in cui decideremo di usarli.

Esercizi di stimolazione sensoriale per la distonia includono modi per stimolare l'attività neurale del cervello attraverso la stimolazione cutanea e la protocolli di rimappatura corporea per la distonia. La distonia è una patologia sensomotoria, gli esercizi sensoriali sono molto importanti perché affrontano l'altro lato della patologia (come la distonia influisce su propriocezione). Non è solo la difficoltà a muoversi, ma anche l'impossibilità di sentire correttamente diverse aree del corpo. Migliorando l'elaborazione sensoriale (il modo in cui si sente il corpo) si migliora la funzione motoria (il modo in cui ci si muove).

Sono anche utili per stimolare i nostri centri di rilassamento, poiché la connessione con il corpo (attivando le reti neurali propriocettive) può produrre una risposta di neuro-rilassamento. Lo stress ci allontana dalle sensazioni corporee e la riconnessione con i nervi e i muscoli del corpo induce il rilassamento. Una risposta iperattiva allo stress è uno dei principali fattori scatenanti dei movimenti distonici, e trovare il modo di sciogliere questa risposta è fondamentale per gli sforzi di recupero.

Gli esercizi di stimolazione sensoriale possono anche aiutare a ridurre i livelli di dolore. L'idea è che le aree non correttamente mappate nel cervello possono essere la fonte del dolore. Ricollegandole si può ridurre o arrestare il dolore.

Le persone affette da distonia possono vivere periodi di normalità, spesso facendo cose che amano e che non producono stress. Per alcuni si tratta di fare escursioni, per altri di dipingere o di riunirsi con i propri cari. Questi periodi di normalità sono una complessa "tempesta perfetta di benefici" nelle nostre reti neurali che consentono queste pause dai sintomi. Diventate consapevoli di quali sono i vostri CPR per il cervello e usateli spesso, perché rafforzeranno continuamente le reti neurali che funzionano correttamente.

Lo stesso vale per la stimolazione sensoriale, i trucchi sensoriali, usateli se vi aiutano a sentirvi meno sintomatici o asintomatici. Danno al vostro cervello un necessario promemoria del "modo in cui le cose dovrebbero funzionare".